lunedì 14 gennaio 2008

Le birre trappiste


Eccomi di nuovo tra di voi per presentare una nuova serie di articoli che porterò avanti nel corso delle prossime settimane: l'argomento saranno le birre trappiste.
Iniziamo con il definire cosa si intende per birra trappista. Una birra può denominarsi trappista solo se è prodotta direttamente da monaci trappisti o sotto il loro controllo diretto. Attualmente possono chiamarsi trappiste solo sei birrerie belghe e una olandese. Le cinque più tradizionali sono la Rochefort, la Chimay, la Orval, la Westmalle e la Westvleteren. Dal 1999 si è aggiunta anche la Achel.
Non è necessario che il monastero sia in Belgio per poter produrre una birra Trappista, infatti fa parte del "consorzio" anche la birreria del monastero olandese di La Trappe, che ne era uscita a causa di accordi produttivi con una nota società esterna ma ne è recentemente rientrata.
Quello che vedete di lato è il marchio presente sulle birre trappiste ufficiali.

Bene, dopo questa piccola introduzione alle birre trappiste, ci vediamo tra sette giorni per la prima che andremo a scoprire: la Chimay.

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