lunedì 21 gennaio 2008

Le birre trappiste: la Chimay


Eccoci quindi al primo appuntamento della serie. Oggi vi parlo della Chimay.

La Chimay viene prodotta nell'Abbazia cistercense di Scourmont-lez-Chimay. Questa abbazia prende il nome dall'altopiano di Scourmont, poco distante da Chimay, dove è stata costruita nel 1850 da alcuni monaci trappisti. Fu così che, dodici anni dopo, nel 1862, veniva prodotta per la prima volta la Chimay.

Esistono tre tipi diversi di Chimay, distinguibili, a bottiglia chiusa) dal colore del tappo e dell'etichetta.

La Chimay Blu
Se in bottiglie da 75cl, viene detta "Grande Réserve", "Magnum" se in bottiglie da 150 cl. Si tratta di una birra forte con un profumo di lievito fresco abbinato ad un lieve aroma fiorito di rosa. La gradazione alcolica è di 9 gradi.

La Chimay Rossa
Ha un sapore reso rinfrescante da un leggero aroma amarognolo, piacevole al gusto. Colore ramato e schiuma densa. La gradazione alcolica è di 7 gradi.

La Chimay Triple (anche detta Bianca)
Con il suo colore dorato presenta un ottimo equilibrio tra l'amaro del luppolo e gli aromi naturali fruttati come "moscato" e "uva passa". La gradazione alcolica è di 8 gradi.

La Chimay Blu e la Rossa sono birre trappiste scure, e viene consigliato di berle a temperatura "da cantina" ossia tra i 10° e i 12° gradi. La Chimay Triple viene solitamente servita fresca (tra i 6° e gli 8° gradi). Tutte e tre le birre si servono in bicchieri a calice "Gourmet". A causa della rifermentazione della birra Chimay, è normale trovare un lieve deposito di lievito sul fondo. Da segnalare il fatto che il gusto della Chimay Blu tende a migliorare negli anni successivi all'imbottigliamento (motivo per il quale l'annata di imbottigliamento viene scritta sull'etichetta).

Bene, per oggi ho finito. La prossima settimana vi aspetto per parlare della Westmalle.

Sale

2 commenti:

Unknown ha detto...

Birra buonaaaaaaaaa... mi hai fatto veniro voglia di berne a litrate poi tutte belle corpose ;-) e bravo Diego quando vengo a trovarti a Pisa ce ne tazziamo un pò :-) che ne dici. Complimenti per il post le birre sono il nettare più puro di cui l'uomo dispone.

Anonimo ha detto...

Buona la Chimay, sicuramente tra le mie preferite. Purtroppo la birra belga è ancora troppo poco pubblicizzata in Italia, eppure merita almeno quanto quelle anglosassoni o teutoniche. Tra l'altro i monaci trappisti spesso producono anche formaggio... Non vedo l'ora di farmi un tour per le abbazie del Belgio!